Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri, 27 giugno, il disegno di legge che regolerà il nuovo Codice della Strada, introducendo diverse novità significative che riguardano vari aspetti fondamentali del testo.
Tra le modifiche apportate, troviamo ad esempio nuovi obblighi per i monopattini elettrici, sanzioni più severe per la guida in stato di ebrezza e regole per i neopatentati. Queste misure sono state promosse principalmente da Matteo Salvini, leader della Lega, che ha promosso un approccio più rigido nei confronti dei trasgressori.
Vediamo nel dettaglio le modifiche principali.
Obblighi e divieti per i monopattini elettrici: le modifiche previste
Una delle principali novità introdotte riguarda la regolamentazione dei monopattini elettrici. Sarà ora obbligatorio avere una targa o un contrassegno identificativo adesivo, che non potrà essere rimosso. Inoltre, i conducenti dei monopattini dovranno avere un'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.
Sarà esteso l'obbligo di indossare il casco a tutti i conducenti, indipendentemente dall'età. Sarà vietata la circolazione in contromano su tutte le strade, anche quelle con doppio senso ciclabile. I monopattini elettrici potranno quindi circolare solo nelle aree urbane, con una velocità massima di 50 km/h. Infine, I gestori dei servizi di monopattini in condivisione dovranno installare sistemi di sicurezza per impedire la circolazione nelle aree vietate.
Le modifiche ai limiti per i neopatentati
Una novità dibattuta riguarda i neopatentati. Sarà ampliato infatti il divieto di guidare auto c.d. "potenti" fino a quando non si raggiungono 3 anni di patente (ora era previsto solo un anno). Questo divieto si applicherà alle autovetture a motore termico con potenza specifica superiore a 55 kW/t e potenza massima di almeno 70 kW, alle autovetture elettriche/ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t (comprensiva del peso della batteria) e ad altri autoveicoli con potenza specifica superiore a 55 kW/t.
Le patenti ottenute prima dell'entrata in vigore delle nuove norme non saranno soggette a questo divieto. Tuttavia, alcune eccezioni saranno mantenute per veicoli al servizio di persone con disabilità e conducenti accompagnati da istruttori.
Modifiche ZTL: tolleranza ed eccezioni
Per quanto riguarda le Zone a Traffico Limitato (ZTL), sarà prevista una tolleranza del 10% nel rispetto dei limiti di permanenza. Non ci saranno sanzioni per chi esce dalla ZTL prima dell'entrata in vigore del divieto. Questa misura tiene comunque conto di imprevisti o eventi eccezionali che potrebbero causare una permanenza involontaria oltre il limite consentito.
Autovelox e omologazione
Il nuovo Codice prevederà l'equiparazione delle procedure di approvazione dei sistemi di rilevazione della velocità a quelle di omologazione. Ciò contribuirà a superare le difficoltà di valutazione da parte dei giudici di pace e degli avvocati, che da tempo richiedono una riforma in materia.
Modifiche sull'accertamento delle violazioni
I sistemi di rilevamento automatico (omologati o approvati) potranno rilevare contemporaneamente due o più violazioni. Inoltre, la Polizia potrà accertare le violazioni più pericolose sulle autostrade e le strade extraurbane, come l'impropria occupazione delle corsie di accelerazione e decelerazione o le inversioni del senso di marcia, utilizzando telecamere e documentazione correlata.
Pubblicità
Guida in stato di ebrezza e alcolock
Chi è stato condannato per guida in stato di ebrezza non potrà guidare con un tasso alcolemico superiore a 0 g/l, anche se inferiore a 0,5 g/l, per evitare la recidiva. Durante i due o tre anni di divieto, sarà consentita la guida solo se il veicolo è dotato di un alcolock, un dispositivo che impedisce l'avvio del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore al limite. L'installazione dell'alcolock sarà a carico del conducente, mentre il dispositivo sarà regolamentato dal Ministero delle Infrastrutture.
Sostanze stupefacenti
Saranno introdotte misure più rigorose per il controllo dell'uso di sostanze stupefacenti. Gli agenti avranno il potere di effettuare immediatamente il prelievo della saliva in caso di sospetto di alterazione psico-fisica. Saranno previste modalità specifiche per accompagnare il conducente a effettuare il test in strutture apposite in caso di impossibilità. L'uso dei cosiddetti "drogometri" non sarà consentito o efficace.
Mini-sospensione e revoca della patente
Per alcune gravi violazioni del Codice della Strada, sarà introdotta l'automatica sospensione della patente, senza bisogno di un'approvazione da parte del giudice di pace. I tempi di sospensione saranno determinati in base al numero di punti sulla patente:
- 7 giorni per chi ha tra 10 e 19 punti
- 15 giorni per chi ha tra 1 e 9 punti.
In caso di responsabilità di incidente stradale, la sospensione sarà raddoppiata a 14 e 30 giorni. Si prevede anche la revoca definitiva della patente per coloro che commettono ripetute violazioni gravi.
Riforma del codice della strada: quando l'entrata in vigore?
Queste sono solo alcune delle principali novità introdotte nel nuovo Codice della Strada approvato dal Consiglio dei Ministri. Tali modifiche mirano a garantire una maggiore sicurezza stradale e a ridurre le violazioni delle norme del traffico.
L'entrata in vigore dei nuovi regolamenti è prevista per il prossimo 10 novembre.
Potrebbe interessarti:
Superbollo, possibile abolizione nel 2023?
Patente digitale: previsto l'arrivo nel 2023