Il bollo auto è una tassa che viene calcolata in base alla potenza e alla categoria ambientale del veicolo. Puoi effettuare il calcolo direttamente online attraverso il sito dell'ACI. Sono previste esenzioni o riduzioni del pagamento per le auto elettriche e storiche.
Bollo auto: cos’è?
Il bollo auto è una tassa che tutti i proprietari di un'automobile devono pagare. Nel 2023 non ci sono novità in merito: il bollo deve essere pagato annualmente indipendentemente dall'uso effettivo del veicolo, poiché è legato al suo possesso.
Si tratta di una tassa regionale, in quanto sono le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano a riscuoterla, ad eccezione del Friuli Venezia Giulia e della Sardegna, dove la gestione è affidata all'Agenzia delle Entrate.
Bollo auto: quando scade?
Per le auto, la scadenza del bollo di solito ricorre nei mesi di aprile, agosto e dicembre, mentre il pagamento deve essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo. Ad esempio, se la scadenza è stata il 31 dicembre 2022, il termine per pagarlo sarà il 31 gennaio 2023. Questa procedura non si applica in Piemonte e Lombardia, dove il bollo deve essere rinnovato entro l'anno successivo all'immatricolazione del veicolo (ma sempre entro l'ultimo giorno del mese successivo alla scadenza).
Per coloro che acquistano un'auto nuova, il bollo deve essere pagato entro la fine del mese di immatricolazione. Se il veicolo è stato immatricolato negli ultimi dieci giorni del mese, si ha tempo per effettuare il pagamento entro la fine del mese successivo.
Come si calcola il bollo auto?
Per calcolare il bollo auto, bisogna considerare la potenza del veicolo in kilowatt (kW) e la classe ambientale a cui appartiene. Per le auto che appartengono alle classi Euro 4, Euro 5 ed Euro 6, si pagano 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW e 3,87 euro per ogni kW in più; i costi sono più elevati per le auto Euro 3, rispettivamente 2,70 e 4,05 euro, le Euro 2, 2,80 e 4,20 euro, le Euro 1, 2,90 e 4,35 euro, e le Euro 0, 3 e 4,5 euro.
Ricorda che al calcolo bisogna aggiungere un'addizionale, che varia in base alla Regione.
Un modo per ottenere l'importo esatto è consultare il portale dell'ACI, che richiede la tipologia di veicolo, la Regione di residenza e specifiche nel caso, ad esempio, si tratti di prima immatricolazione o di targa prova.
Superbollo: cos'è?
Il superbollo è un'addizionale erariale sull'imposta automobilistica. Pertanto, è un importo da aggiungere al bollo normale, ma solo per le auto con potenza superiore a 185 kilowatt (251 cavalli): in particolare, è pari a 20 euro per ogni kilowatt oltre questa soglia.
A partire dalla data di immatricolazione dell'auto, il Superbollo viene ridotto dopo 5, 10 e 15 anni rispettivamente al 60%, 30% e 15%, mentre non è più dovuto dopo 20 anni.
Bollo auto: dove versarlo?
L'imposta può essere pagata:
- Presso gli uffici dell'ACI
- Presso gli uffici Poste Italiane
- Tabaccai convenzionati
- Online, tramite il servizio BolloNet ACI e l'Home Banking della propria banca.
Bollo auto: le esenzioni
Sono esentati dal pagamento i proprietari di auto elettriche (ibride ed elettriche). Si tratta di veicoli che consentono di non pagare il bollo per i primi 3 o 5 anni, a seconda della Regione di appartenenza. In alcune aree, questa agevolazione riguarda anche le auto con doppia alimentazione benzina/GPL o benzina/metano.
L'imposta è ridotta del 50% per le auto di interesse storico e collezionistico di età compresa tra i 20 e i 29 anni. L'agevolazione viene applicata a condizione che gli autoveicoli siano in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato dall'ASI (Automotoclub Storico Italiano) e che tale riconoscimento sia annotato sul libretto di circolazione.