Telepass: cos’è, quanto costa, come si attiva e quali sono le alternative

Se viaggi spesso in autostrada, sai bene quanto sia comodo avere il Telepass, il dispositivo che ti permette di pagare il pedaggio senza doverti fermare al casello. Ma sai anche come funziona, come si richiede, quanto costa e quali sono le sue funzionalità aggiuntive? E soprattutto, sai quali sono le alternative al Telepass che puoi scegliere sul mercato? In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sul Telepass e sui suoi concorrenti.

Cos’è il Telepass

Il Telepass è un sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale presente in tutti i caselli autostradali d’Italia. Il dispositivo ha la forma di una scatolina e non appena l’auto passa nella corsia riservata un impianto ottico riconosce il veicolo e manda un segnale che viene captato dal trasponder facendo così alzare la sbarra e consentendo il transito. Inoltre, il Telepass può essere usato anche per diversi altri servizi, come il pagamento di alcuni parcheggi a strisce blu, l’Area C, il rifornimento di carburante in determinate stazioni e, per gli abbonamenti più completi, anche servizi come abbonamento a monopattini e bici urbane.

Come funziona il Telepass

Il funzionamento del Telepass è semplice. Grazie al transponder il Telepass comunica via radio con le varie antenne in tre passaggi: il primo registra l’avvicinamento del veicolo al casello autostradale, e lo prepara alla transazione, il secondo rileva il veicolo, attiva la transazione e fa alzare la sbarra ed il terzo registra l’avvenuto passaggio e pagamento e chiude la sbarra.

Come richiedere il Telepass

Per avere il Telepass ci sono diverse modalità di richiesta, sia online che offline. Ecco le principali:

• Online: andando sul sito ufficiale Telepass.it e seguendo le istruzioni. Bisogna tenere sotto mano i propri dati personali, quelli dell’auto (numero di targa) e bancari (IBAN) per l’addebito di tutte le spese. In questo caso il tempo di attesa per avere il device è variabile.
• Punto Blu: si compilano i moduli e si esce con il proprio Telepass già funzionante. Si tratta dell’unico modo per ottenere immediatamente il Telepass.
• Banca o Uffici Postali: non tutti gli istituti di credito e uffici postali sono abilitati, prima di recarvi sul posto meglio controllare il menù “Rete di vendita” sul sito ufficiale Telepass. Qui si possono sottoscrivere nuovi contratti o sostituire il proprio dispositivo.
• Eni Live Station Centri Dekra: sono 212 selezionati su tutto il territorio. Qui si possono sottoscrivere nuovi contratti o sostituire il proprio dispositivo.
• TStore: sono due, a Milano (via Larga 9/11) e a Torino (Corso Vittorio Emanuele II 74/A).
  
   

Quanto costa il Telepass

Il costo del Telepass dipende dal tipo di abbonamento che si sceglie. Esistono infatti diverse offerte, che offrono diversi servizi e vantaggi. Ecco le principali:

• Telepass Base: è l’abbonamento più semplice, che permette di pagare il pedaggio autostradale e i parcheggi convenzionati. Il canone mensile è di 1,83 euro al mese.
• Telepass Easy: è l’abbonamento online, che offre gli stessi servizi del Base, più il pagamento dell’Area C e dei traghetti. Il canone è zero per i primi tre mesi, poi 2 euro al mese.
• Telepass Plus: è l’abbonamento più completo, che offre tutti i servizi del Easy, più il pagamento del carburante, dei treni, dei taxi, dei monopattini, dei voli e molto altro. Il canone è zero per il primo anno, poi 3 euro al mese.
• Telepass Pay per Use: è l’abbonamento per chi usa poco il Telepass, che prevede un costo fisso di 10 euro all’attivazione e poi 2,50 euro al mese solo nei mesi di effettivo utilizzo.

Ovviamente al costo del canone debbono essere aggiunti i costi dei pedaggi e dei vari servizi come parcheggi, Area C e traghetti.

Quali sono le alternative al Telepass

Con la liberalizzazione dei servizi di pedaggio autostradale, sono nati alcuni competitor del Telepass, che offrono soluzioni alternative per pagare il pedaggio senza fermarsi al casello. Ecco i principali:

• UnipolMove: è il servizio lanciato dal gruppo Unipol, che offre gli stessi servizi del Telepass Base, più il pagamento dell’Area C e dei traghetti. Il canone mensile è zero per i primi sei mesi, poi 1 euro al mese.
• MooneyGo: è il servizio nato dalla collaborazione tra Enel e Intesa Sanpaolo, che offre gli stessi servizi del Telepass Base, più il pagamento dell’Area C e dei traghetti. Il canone mensile è zero per i primi sei mesi, poi 1,50 euro al mese.
  
   

Conclusioni

Il Telepass è un sistema di pagamento automatico del pedaggio autostradale che offre diversi vantaggi, come la comodità, il risparmio di tempo e la possibilità di accedere a diversi servizi aggiuntivi. Tuttavia, esistono anche delle alternative al Telepass, che offrono soluzioni più convenienti o adatte alle diverse esigenze dei viaggiatori. La scelta dipende dalle proprie abitudini di viaggio, dal budget e dalle preferenze personali.