Audi Q3 Sportback: avere o essere?

Mobilità consapevole ma anche piacere di vita e divertimento. Audi non si smentisce e con la Q3 Sportback TFSI e raggiunge i tradizionali livelli di eccellenza. La vettura che abbiamo provato, assieme alla sorella Q3, rappresentano le prime Suv compatte con tecnologia PHEV del Marchio e ampliano la gamma dei modelli ibridi plug-in dei quattro anelli. Alla potenza complessiva di 245 CV, alle performance brillanti e ai vantaggi fiscali e di mobilità connessi con l’omologazione ibrida si affiancano l’autonomia elettrica sino a 51 chilometri, l’elevata efficienza, la versatilità tipica dei modelli della gamma Audi Q, l’abitacolo dalla marcata digitalizzazione e gli ADAS derivati dai modelli Audi di categoria superiore. Insomma, in parole povere quasi la perfezione.

Elettrificazione: batteria al litio da 13 kWh e ricarica completa in cinque ore

Autonomia a zero emissioni ideale per il commuting urbano, prestazioni sportive, consumi da scooter a batteria carica e sensibili vantaggi in termini di mobilità e fiscalità: la Q3 45 Sportback TFSI e condivide con la gamma Audi plug-in le caratteristiche distintive della tecnologia PHEV dei quattro anelli. Il powertrain è composto da un 4 cilindri 1.4 TFSI – turbo a iniezione diretta di benzina – da 150 CV e 250 Nm di coppia e da un propulsore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti. La trazione è anteriore, mentre l’unità a zero emissioni può contare su 116 CV e 330 Nm ed è integrata, assieme a una frizione di separazione, nel cambio S tronic a 6 rapporti. Quest’ultimo si avvale di una pompa dell’olio elettrica che garantisce la fluidità degli innesti e la lubrificazione anche quando il 1.4 TFSI non è attivo.

Il motore termico e il propulsore elettrico erogano complessivamente 245 CV e 400 Nm di coppia. La batteria agli ioni di litio, “annegata” nel pianale nella zona antistante l’assale posteriore, è caratterizzata da 96 celle prismatiche e accumula 13 kWh: una capacità particolarmente elevata alla luce dei contenuti ingombri dell’accumulatore. Un risultato reso possibile dall’evoluzione dei componenti chimici delle celle. Il sistema di raffreddamento della batteria è separato ma, in caso di necessità, può essere integrato nel circuito del climatizzatore, così da consentire la marcia in modalità puramente elettrica anche con temperature ambientali elevate.

Il sistema di ricarica e-tron compact, di serie, è attivabile anche da remoto mediante smartphone ed è costituito da un’unità di comando, un cavo di collegamento vettura (lungo 4,5 metri) e due differenti cavi d’alimentazione con connettore per prese, rispettivamente, di tipo domestico e industriale. A richiesta, Audi fornisce un connettore e un cavo per le stazioni pubbliche. La massima potenza di ricarica si attesta a 3,6 kW in corrente alternata (AC). Attingendo energia a un impianto trifase a 400 Volt, è possibile ripristinare integralmente l’autonomia elettrica delle vetture in meno di quattro ore, mentre affidandosi a una comune presa domestica a 230 Volt, quindi senza ricorrere ad alcun adattamento infrastrutturale, sono necessarie cinque ore. Un pratico strumento per gestire le auto da remoto è rappresentato dall’app myAudi che trasferisce i servizi Audi connect sullo smartphone. Grazie all’applicazione, il cliente può controllare mediante device lo stato della batteria e l’autonomia delle vetture, avviare – come accennato – i processi di ricarica, programmare il timer, monitorare i consumi e gestire la preclimatizzazione. La funzione di pianificazione itinerari dell’app e il sistema di navigazione MMI visualizzano le stazioni di ricarica.

Efficienza: frenata elettroidraulica derivata da Audi
e-tron e quattro modalità di marcia

Come impostazione di base, la Q3 si avvia in modalità elettrica (EV) a meno di temperature sensibilmente inferiori a 0°C.  Chi guida può decidere se e come intervenire nell’interazione tra il propulsore termico e il motore elettrico. A tal proposito, sono disponibili i programmi di marcia “EV”, “Auto”, “Battery hold” e “Battery charge” che danno rispettivamente priorità alla trazione elettrica, alla modalità ibrida automatica, al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio oppure alla ricarica della batteria. In modalità Auto, la gestione intelligente della trazione regola l’interazione tra il propulsore a combustione e il motore elettrico, optando – nelle condizioni non di carico – per il veleggio oppure per il recupero dell’energia. In modalità “Battery charge”, il propulsore termico non solo trasmette il moto alle ruote, ma contribuisce all’attivazione del motore elettrico in fase rigenerativa. Quest’ultimo, chiamato ad agire quale alternatore, consente di recuperare circa l’1% di carica per ogni chilometro percorso sino al raggiungimento della soglia dell’80% d’energia all’interno della batteria. Tramite il sistema Audi drive select, di serie, il conducente ha a disposizione i programmi di guida auto, comfort, dynamic e individual che permettono di incidere sull’erogazione, la soglia d’interazione tra i motori, gli innesti della trasmissione S tronic e la taratura dello sterzo. Optando per il setup dynamic e la modalità S del cambio a doppia frizione, premendo a fondo l’acceleratore, il powertrain si avvale per 10 secondi della modalità boost. Non appena il pedale è rilasciato, il motore elettrico agisce da alternatore a vantaggio del recupero dell’energia e del cosiddetto “one-pedal feeling”.

Il sistema di recupero dell’energia deriva da Audi e-tron, prima vettura integralmente elettrica dei quattro anelli. Progettato per garantire un’elevata efficienza, permette di recuperare sino a 40 kW di potenza. La frenata elettroidraulica vede il motore elettrico, attivo quale alternatore, occuparsi delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità sono gestite congiuntamente dall’unità a zero emissioni e dai freni tradizionali, oppure esclusivamente dall’impianto idraulico. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella classica è pressoché impercettibile. I freni a servoassistenza elettrica – una novità– grazie alla notevole reattività del sistema permettono d’incrementare la distanza tra pastiglie e dischi, riducendo pressoché totalmente le perdite da contatto. In modalità completamente elettrica la vettura della nostra prova percorre sino a 50 chilometri, garantendo al contempo un’esperienza di guida all’insegna della sportività. A tutti i benefit della mobilità elettrica nel contesto urbano si affiancano consumi da scooter con il pieno di energia: 1,7 – 2,0 l/100 km. Emissioni di CO₂, di 38 – 46 grammi/km.

Convenienza: tax free e sino a 6.500 euro di incentivi

Ai vantaggi dinamici si affiancano i benefit in termini di mobilità e fiscalità connessi con l’omologazione ibrida. La Q3 è infatti esente dai blocchi del traffico, accede liberamente alle ZTL e, in numerose città, beneficia della sosta gratuita sulle strisce blu. Dal punto di vista della tassazione, il portafoglio ne gode assai essendo esente totalmente o parzialmente dal bollo; inoltre, può contare su costi assicurativi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali e, grazie alle ridotte emissioni, da un lato non è soggetta all’ecotassa – il cosiddetto “malus” introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 – dall’altro accede alla seconda classe degli incentivi – sino a 6.500 euro in caso di rottamazione – attivati dalla Legge di Bilancio 2021.

Prendendo come riferimento Milano e la tassazione applicata dalla Regione Lombardia, e considerando un lasso di tempo indicativo di cinque anni dall’acquisto, Audi Q3 Sportback 1.4 (45) TFSI e S tronic sorprende in termini di benefit legati alla tecnologia ibrida. Al bollo ridotto del 50% anche senza rottamazione dell’usato si accompagna l’accesso gratuito alle ZTL meneghine, vale a dire alla nota Area C e alla nuova Area B, introdotta a inizio 2019. Facendo un confronto con una vettura d’analoga potenza benzina o Diesel Euro 6, considerando la sola tassa di proprietà, il risparmio portato in dote dalla Q3 Sportback PHEV si attesta a circa 1.400 euro, mentre tenendo conto delle esigenze di mobilità nel centro di Milano, il vantaggio garantito dalla plug-in Audi spazia da 2.600 euro qualora chi guida sia residente all’interno dell’Area C, sino ad arrivare a 6.500 euro qualora viva all’esterno della Cerchia dei Bastioni. Ancor più netto il risparmio in termini di carburante: grazie a una percorrenza nel ciclo combinato WLTP sino a 59 chilometri/litro con il pieno d’energia, sfruttando al massimo la facilità di ricarica della vettura in ambito sia domestico sia pubblico, in cinque anni (e 75mila km) Audi Q3 Sportback TFSI e permette di ridurre le spese di rifornimento di 5.700 euro rispetto alla “sorella” a benzina Audi Q3 1.5 (35) TFSI S tronic 150 CV e di 3.800 euro rispetto alla versione 2.0 (35) TDI S tronic 150 CV.

Prestazioni: velocità massima di 140 km/h in elettrico

Il powertrain da 245 CV e 400 Nm di coppia garantisce un’esperienza di guida all’insegna della sportività, come sottolineato dallo scatto da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. La velocità massima, autolimitata a 210 km/h, in modalità puramente elettrica si attesta a 140 km/h: un valore al top tra le sport utility plug-in. Lo schema delle sospensioni può contare sull’avantreno di tipo McPherson e sul retrotreno multilink a quattro bracci. Audi Q3 Sportback TFSI e si avvale di serie dello sterzo progressivo, a servoassistenza e demoltiplicazione variabili. La gamma cerchi prevede ruote dal design esclusivo con dimensionamenti da 18 pollici a 20 pollici. L’assetto è rialzato di 10 mm: la luce da terra, complice l’ingombro della piastra di protezione della batteria, risulta allineata alle sorelle Q3 e Q3 Sportback a propulsione tradizionale.

Digitalizzazione: machine learning, connettività
Car-to-X e Amazon Alexa

L’abitacolo è ampio. Il sistema MMI si avvale della piattaforma modulare d’infotainment di terza generazione MIB 3, caratterizzata dall’elevata potenza di calcolo, che interagisce con la Communication Box. Quest’ultima, oltre a raggruppare tutte le funzioni relative alla connettività, per esempio la telefonia o i servizi Audi connect con velocità LTE Advanced, integra l’hotspot WLAN. La strumentazione digitale consente la consultazione di informazioni strettamente connesse alla tecnologia ibrida. Il powermeter indica le prestazioni del sistema, il tipo di trazione, il recupero d’energia, il livello di carica della batteria e l’autonomia residua. Il display a colori MMI touch mostra i flussi d’energia. Il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, di serie dal secondo livello di allestimento, riconosce le preferenze del conducente sulla base dei tragitti effettuati – seguendo una strategia di autoapprendimento – ed è così in grado di proporre i percorsi più adeguati, tenendo conto dell’intensità del traffico. Grazie al pacchetto Audi connect navigation & infotainment plus, incluso a partire dalla variante Business Plus, l’orientamento è facilitato dalle immagini satellitari ad alta risoluzione di Google Earth e dai modelli tridimensionali di numerose metropoli europee. In aggiunta, il comando vocale – attivabile anche tramite l’hot word “Hey Audi” – risponde alle domande non solo sulla base delle informazioni presenti a bordo, ma anche sfruttando le conoscenze presenti nel cloud. Cloud che costituisce la base operativa dell’assistente vocale Amazon Alexa, integrato nel sistema di comando MMI così da consentire al conducente di accedere alle molteplici funzionalità (oltre 80mila skill) e ai medesimi servizi disponibili da casa o attraverso i dispositivi abilitati. Diviene agevole tenere sotto controllo le notizie, il meteo e i risultati sportivi, pianificare la spesa settimanale e aggiornare la lista degli impegni, oppure ascoltare musica in streaming e audiolibri. Grazie ai controlli smart home è altresì possibile chiudere le porte, gestire le luci e regolare l’accesso al garage di casa direttamente dal veicolo. Una nuova frontiera dell’interazione tra utente e vettura.

I servizi Audi connect arricchiscono la navigazione con le informazioni sul traffico online, la ricerca dei Point of Interest e le indicazioni in merito alle aree di sosta e ai distributori riportate direttamente nelle mappe, a richiesta con informazioni supplementari dedicate a prezzi, disponibilità e previsioni meteo. Quanto ai servizi Car-to-X, la Q3 che abbiamo avuto in prova si avvale dell’intelligenza collettiva della flotta Audi: le auto condividono le informazioni in merito all’entrata e uscita dai parcheggi, fornendo stime in merito ai posti liberi disponibili, agli avvisi di pericolo, per esempio la presenza di nebbia o ghiaccio, e ai limiti di velocità. Tra le altre dotazioni volte a rafforzare la connettività spiccano l’Audi smartphone interface, di serie dal secondo livello di allestimento, che trasferisce l’ambiente Apple Car Play o Android Auto sul display della vettura, e l’Audi phone box, a richiesta, che collega lo smartphone del cliente all’antenna dell’auto ricaricandolo per induzione.

Grazie all’Audi pre sense front, che previene gli impatti con altri veicoli, pedoni e ciclisti, all’ausilio al mantenimento della corsia e all’avviso di pericolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco – dotazioni tutte di serie sin dalla versione d’ingresso – la Q3 ibrida plug garantisce un livello di sicurezza al vertice della categoria. Fra i sistemi di assistenza alla guida spicca l’Adaptive cruise assist, incluso nel Pacchetto assistenza che supporta il guidatore regolando automaticamente la distanza dal veicolo che precede e contribuendo, mediante lievi interventi correttivi allo sterzo, a mantenere direzionalità e centralità all’interno della corsia. Nel traffico stop-and-go, il sistema frena sino al completo arresto: la vettura è riavviata automaticamente agendo sull’acceleratore. Abbinato all’emergency assist, anch’esso incluso nel citato Pacchetto assistenza, il sistema riconosce l’inattività del conducente, avvisandolo con segnali visivi, acustici e tattili. Nel caso in cui il guidatore non reagisca, il sistema subentra alla guida rallentando automaticamente la vettura fino all’arresto in corsia e attivando sia le quattro frecce sia la chiamata d’emergenza.

Prezzi: tre allestimenti, strumentazione digitale
e divanetto regolabile di serie

La vettura che abbiamo provato (allestimento S line edition) ha un prezzo che parte da 50.900 euro. Tra le dotazioni di serie sin dall’allestimento d’ingresso vi sono i cerchi in lega da 18” con pneumatici dalla ridotta resistenza al rotolamento, i proiettori a LED, i sensori luci e pioggia, gli specchietti esterni in tinta regolabili, riscaldabili e ripiegabili elettricamente oltre al sistema di ricarica e-tron compact, Audi virtual cockpit da 10,25 pollici, al display a colori MMI touch e – come accennato – agli ADAS da riferimento per la categoria. Sono compresi nel primo equipaggiamento ulteriori accessori di pregio quali il divanetto a tre posti regolabile in longitudine e frazionabile 40:20:40, la radio DAB+, il volante multifunzione (nella variante plus per Audi Q3 Sportback) in pelle a tre razze, la chiamata d’emergenza, il cruise control, il climatizzatore automatico bizona e il sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select. La Suv coupé plug-in può inoltre contare sul portellone ad azionamento elettrico e lo sterzo progressivo. Tra le dotazioni a richiesta, oltre ai proiettori a LED Audi Matrix che garantiscono una gestione adattiva del fascio luminoso, spiccano l’head-up display, i sedili sportivi con poggiatesta integrati, il tetto panoramico, l’Audi virtual cockpit plus da 12,3”, il pacchetto luci d’ambiente, il citato adaptive cruise assist, incluso nel Pacchetto assistenza, e tecnologie a ulteriore vantaggio della sicurezza come l’assistente al parcheggio, l’Audi pre sense basic – che adotta misure preventive quali il pretensionamento delle cinture di sicurezza, la chiusura tanto dei cristalli laterali quanto del tetto apribile e l’attivazione delle quattro frecce – la retrocamera e le telecamere perimetrali.

Soluzioni commerciali: canone all inclusive
di 259 euro con Audi Value noleggio

La tecnologia plug-in, “ponte” tra la propulsione tradizionale e il futuro a zero emissioni, permette di beneficiare di tutti i vantaggi della mobilità elettrica cui si aggiungono una generosa autonomia complessiva, prestazioni brillanti, elevata efficienza e tempi di ricarica contenuti anche in ambito domestico. In aggiunta, può contare su di un’ulteriore freccia al proprio arco: il valore residuo, superiore alle classiche soluzioni benzina e Diesel. Una caratteristica con risvolti particolarmente positivi per la formula Audi Value, lo strumento che rende certo il valore futuro della propria Audi. Audi Value prevede un anticipo e il finanziamento, grazie al valore futuro garantito Audi, solo di una parte del costo della vettura, consentendo di contenere l’ammontare delle rate. Al temine del periodo contrattuale è possibile scegliere se sostituire l’auto, riscattarla o restituirla. Nello specifico, optando per L’Audi protagonista della nostra prova (Q3 Sportback 1.4 (45) TFSI e S tronic S line edition, a listino a 57.200 euro) il valore futuro garantito eccede il 50% del prezzo della vettura. Un importo particolarmente rilevante, reso possibile dall’elevato valore residuo delle sport utility compatte con tecnologia PHEV. Conseguentemente, è possibile guidare da subito la Suv dei quattro anelli sostenendo, in tre anni, meno del 50% del costo del veicolo, con la libertà di scegliere l’opzione finale preferita. La rata mensile di 349 euro include il piano di manutenzione Audi Premium Care per 24 mesi o 30.000 km.