Se stai pensando di cambiare la tua vecchia auto con una nuova, più efficiente e meno inquinante, il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per farlo. Infatti, dal primo gennaio torneranno gli incentivi statali per le auto endotermiche (benzina, diesel, ibride, GPL e metano) con emissioni fino a 135 g/km di CO2.
Si tratta di un’opportunità da non perdere, visto che il 2024 sarà probabilmente l’ultimo anno in cui saranno disponibili questi contributi. In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sugli incentivi auto e rottamazione 2024.
Incentivi auto 2024: quali sono i fondi destinati?
Per il 2024, il governo stanzierà con ogni probabilità 570 milioni di euro per gli incentivi auto, suddivisi nelle seguenti fasce in base alle emissioni di CO2:
• 0-20 g/km: 205 milioni (194,75 ai privati e 10,25 alle società di car sharing e noleggio a lungo termine);
• 21-60 g/km: 245 milioni (232,75 ai privati e 12,25 alle società di car sharing e NLT);
• 61-135 g/km: 120 milioni, tutti ai privati.
Questi fondi sono limitati e saranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle prenotazioni, tramite la piattaforma informatica del ministero dello Sviluppo economico. Si prevede che la fascia 61-135 g/km, la più richiesta, si esaurisca entro le prime settimane del 2024, mentre le altre due fasce, dedicate alle auto elettriche e ibride plug-in, dureranno per tutto l’anno.
Incentivi auto 2024: quali sono le condizioni per ottenerli?
Per accedere agli incentivi auto 2024, devi soddisfare alcune condizioni:
• Devi acquistare una nuova auto con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 g/km. Questa fascia include le auto con motore termico (benzina, diesel, GPL, metano) e le auto ibride non ricaricabili.
• Devi rottamare una vecchia auto con classe di omologazione inferiore a Euro 5, immatricolata prima del 1° gennaio 2011. La rottamazione è obbligatoria per questa fascia di emissioni.
• Devi mantenere la proprietà dell’auto acquistata per almeno 18 mesi. In caso contrario, dovrai restituire il bonus.
• Devi prenotare il contributo tramite la piattaforma informatica del ministero dello Sviluppo economico, che sarà attiva dal 2 gennaio 2024. I fondi sono limitati e saranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle prenotazioni.
Quanto vale il bonus per le auto endotermiche?
Il bonus per le auto endotermiche varia a seconda delle emissioni di CO2 e del prezzo di listino dell’auto. Ecco le possibili combinazioni:
• Se l’auto ha emissioni tra 61 e 110 g/km di CO2 e un prezzo inferiore a 40 mila euro (IVA esclusa), il bonus è di 2 mila euro.
• Se l’auto ha emissioni tra 111 e 135 g/km di CO2 e un prezzo inferiore a 35 mila euro (IVA esclusa), il bonus è di 1.500 euro.
• Se l’auto ha emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2 e un prezzo superiore ai limiti indicati, il bonus è di 750 euro.
Il bonus è cumulabile con eventuali sconti praticati dal concessionario o dal produttore. Inoltre, il bonus è maggiorato di 500 euro se l’auto acquistata ha almeno due dei seguenti dispositivi di sicurezza:
• Sistema di frenata automatica d’emergenza (AEB)
• Sistema di mantenimento della corsia (LKA)
• Sistema di riconoscimento dei segnali stradali (TSR)
Cos’è la rottamazione auto e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi?
La rottamazione auto è la procedura che consiste nella demolizione completa del veicolo presso delle aziende autorizzate e nella sua cancellazione dai pubblici registri. La rottamazione auto può comportare alcuni vantaggi e svantaggi, che elenchiamo di seguito.
Vantaggi
• Liberarsi di un veicolo vecchio o inutilizzabile, che potrebbe richiedere costose riparazioni o manutenzioni.
• Contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti, favorendo l’acquisto di auto più ecologiche ed efficienti.
• Accedere agli incentivi statali e locali per l’acquisto di un’auto nuova, meno inquinante, con o senza rottamazione di un veicolo usato.
• Risparmiare sulle tasse automobilistiche, come il bollo e l’assicurazione, che non saranno più dovute per il veicolo rottamato.
• Guadagnare qualcosa con la vendita di componenti dell’auto, che possono trovare sbocco sul mercato dei ricambi originali o usati.
Svantaggi
• Perdere il valore residuo dell’auto, che potrebbe essere rivenduta a un prezzo maggiore della rottamazione.
• Sostenere dei costi per la rottamazione, che possono variare a seconda del centro autorizzato e della distanza da percorrere.
• Rispettare dei vincoli burocratici, come la necessità di avere tutti i documenti in regola, di cancellare il veicolo dal PRA e di mantenere la proprietà dell’auto acquistata con l’incentivo per un periodo minimo.
Incentivi auto 2024: conclusioni
Gli incentivi auto e rottamazione 2024 sono un’occasione da cogliere per chi vuole cambiare la propria auto con una più ecologica ed efficiente. Si tratta di un’opportunità limitata nel tempo e nei fondi, quindi è bene affrettarsi a prenotare il proprio bonus. In questo articolo ti abbiamo spiegato quali sono le condizioni, i fondi, i limiti di prezzo e la rottamazione per accedere agli incentivi.