Rottamazione auto: cos'è e quali costi

Se hai un’auto vecchia o inutilizzabile e vuoi sostituirla con una nuova, meno inquinante, potresti essere interessato alla rottamazione auto. Si tratta di una pratica che prevede la demolizione del tuo vecchio veicolo e la possibilità di usufruire di incentivi statali o regionali per l’acquisto di una nuova auto.

In questo articolo, ti spieghiamo cos’è la rottamazione auto, come funziona, quanto costa e quali sono gli incentivi disponibili nel 2023.

Cos’è la rottamazione auto

La rottamazione auto è una procedura che riguarda la demolizione di un veicolo, con conseguente smontaggio delle parti e il riutilizzo delle componenti ancora funzionanti. La rottamazione comporta anche la cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

La demolizione è l’atto effettivo e pratico della rottamazione, che allo stesso tempo non è da confondersi con la radiazione: entrambe le pratiche comportano la cancellazione del veicolo dal PRA, ma la radiazione può avvenire anche senza demolizione, quindi per altri motivi, come ad esempio l’esportazione all’estero.

Dove e a chi rivolgersi per la rottamazione auto

I canali a cui rivolgersi per effettuare la rottamazione dell’auto sono essenzialmente due:

• Centro di raccolta autorizzato: nel caso in cui la rottamazione non avvenga in contemporanea con l’acquisto di un’auto nuova, bisogna rivolgersi personalmente a un demolitore autorizzato.

• Concessionario: nel caso in cui la rottamazione avvenga contemporaneamente all’acquisto di un’auto nuova.

In entrambi i casi, alla fine della pratica di demolizione, l’ex intestatario del veicolo rottamato dovrà ricevere il certificato di rottamazione.

Come si fa la rottamazione auto

La rottamazione di un’auto è una procedura che segue una serie di passaggi, molti dei quali sono di natura prevalentemente burocratica. 

Prima di tutto si verifica se il veicolo è sotto fermo amministrativo, richiedendo una visura all’ACI tramite il numero di targa (può essere utile nel caso, ad esempio, di auto appartenenti a ditte). Quindi il veicolo viene consegnato a un demolitore autorizzato, non prima di aver consegnato targa, certificato di proprietà e carta di circolazione (o documento unico di circolazione, che sostituisce gli ultimi due documenti dal 1° ottobre 2021). A questo punto viene richiesta la radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico entro 30 giorni.

Quanto costa la rottamazione auto

Il servizio di rottamazione vero e proprio è gratuito, ma la legge prevede che vadano pagate:

• La parcella ACI: pari a 13,50 €.

• L’imposta provinciale di trascrizione: variabile da provincia a provincia (in media tra i 30 e i 40 €).

Inoltre, se il veicolo è soggetto al pagamento del bollo auto, bisogna saldare eventuali arretrati prima della rottamazione. In caso contrario, si rischia una sanzione amministrativa da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Quali sono gli incentivi per la rottamazione auto 2023

Nel 2023 sono previsti degli incentivi statali per l’acquisto di auto nuove, meno inquinanti, con o senza rottamazione di un veicolo usato. Si tratta dell’Ecobonus automotive, una misura promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con uno stanziamento di 630 milioni di euro nel 2023. L’agevolazione si traduce in uno sconto in fattura praticato dal concessionario all’acquisto del nuovo veicolo. In caso di rottamazione di un’auto usata, lo sconto è maggiore.

L’Ecobonus automotive è valido fino al 31 dicembre 2023 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per accedere agli incentivi, bisogna rispettare alcuni requisiti:

• L’auto che va in demolizione deve avere una classe di emissione inferiore a Euro 5.

• L’auto che va in demolizione deve essere intestata allo stesso acquirente di quella nuova oppure ad un suo familiare convivente da minimo 12 mesi (deve risultare nello Stato di Famiglia).

• L’auto nuova deve avere una classe di emissione pari o superiore a Euro 6.

• L’auto nuova deve avere un prezzo di listino inferiore a 50.000 euro (IVA esclusa).

Gli incentivi variano in base alla tipologia e alla fascia di emissioni dell’auto nuova acquistata. Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva degli sconti previsti per il 2023:

Oltre agli incentivi statali, alcune regioni e comuni offrono ulteriori agevolazioni per la rottamazione auto, come ad esempio l’esenzione dal pagamento del bollo auto per alcuni anni o la riduzione delle tariffe dei parcheggi. Per conoscere le opportunità offerte dal proprio territorio, è consigliabile consultare i siti istituzionali delle amministrazioni locali.

Conclusione

La rottamazione auto è una pratica utile per liberarsi di un veicolo vecchio o inutilizzabile e per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti. Nel 2023 sono previsti degli incentivi statali e locali per chi acquista un’auto nuova, meno inquinante, con o senza rottamazione di un veicolo usato.

Per effettuare la rottamazione auto, bisogna rivolgersi a un centro di raccolta autorizzato o a un concessionario e seguire una serie di passaggi burocratici. Il costo della rottamazione è limitato al pagamento della parcella ACI e dell’imposta provinciale di trascrizione, oltre al saldo del bollo auto se dovuto.